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sabato 5 ottobre 2019

Gli Anelli del Potere - parte III

Uno studio sull’opera di J.R.R. Tolkien, sull’Edda antica e sulle saghe germaniche
di Fabrizio Bandini


Il possesso degli anelli diviene quindi fondamentale per decidere le sorti della guerra e del mondo intero.
“Da quel momento, la guerra tra Sauron e gli Elfi non cessò più, e l’Eregion fu devastato, Celebrimbor ucciso e le porte di Moria chiuse. A quel tempo, Elrond Mezzelfo fondò la roccaforte e rifugio d’Imladris, che gli uomini chiamavano Gran Burrone; ed essa resistette a lungo. Sauron riuscì però a radunare nelle proprie mani tutti i restanti Anelli del Potere e li distribuì agli altri popoli della Terra di Mezzo nella speranza di ridurre al proprio dominio tutti coloro che desideravano poteri segreti trascendenti quanto confaceva alla loro stirpe. Sette anelli egli diede ai Nani; ma agli Uomini ne diede nove, giacché gli Uomini si erano dimostrati, in questa e in altre occasioni, i più pronti a cedere alla sua volontà. E tutti gli anelli che dominò, Sauron li pervertì, e ciò fece con grande facilità poiché aveva avuto parte nella loro fabbricazione, ed essi erano maledetti e alla fine tradirono tutti coloro che li usarono” (9).
Il racconto prosegue narrando gli effetti degli anelli sui Nani.
“In verità, i Nani si rivelarono tenaci e difficili da domare; essi mal sopportano il dominio di altri e i pensieri dei loro cuori sono difficili da sondare, né possono essere trasformati in ombre. I Nani si servirono dei propri anelli soltanto per accumulare ricchezze: ma nei loro cuori si accesero l’ira e una incontrollabile brama per l’oro, da cui poi derivò sufficiente male a vantaggio di Sauron. Si dice che la base di ognuno dei Sette Tesori degli antichi Re dei Nani fosse un anello d’oro; ma tutti che i cumuli di ricchezze furono saccheggiati molto tempo fa e i Draghi li divorarono, e alcuni dei sette anelli vennero consumati dal fuoco mentre altri li ricuperò Sauron” (10).
Nel Signore degli Anelli è specificato, per bocca di Gandalf: “Dei Sette toccati ai Re dei Nani, tre li ha ripresi e gli altri sono stati annientati dai Draghi” (11).
Il Silmarillion prosegue poi con la descrizione degli effetti dei Nove Anelli sugli Uomini.
“Coloro che adoperarono i Nove Anelli divennero potenti in vita, e furono gli antichi re, stregoni e guerrieri. Conquistarono gloria e grandi ricchezze, ma tutto questo poi si volse a loro disgrazia. Ottennero, così sembrò, una vita senza fine, ma la vita divenne per loro insostenibile. Potevano aggirarsi, se lo volevano, invisibili agli occhi di tutti in questo mondo sotto il sole e potevano vedere cose di mondi invisibili agli uomini mortali; ma troppo spesso vedevano solamente i fantasmi e le illusioni di Sauron. E divennero per sempre invisibili salvo a colui che portava l’Anello Dominante ed entrarono nel mondo delle ombre. Essi erano i Nazgûl, gli Spettri dell’Anello, i più terribili servi del Nemico; la tenebra li accompagnava ed essi urlavano con la voce della morte” (12).
Il loro capo era il Re Stregone di Angmar (13).
Come termina l’epopea lo sappiamo alla fine di The Lord of the Rings, con l’Unico Anello distrutto nelle viscere del Monte Fato, dove era stato forgiato da Sauron.


Copertina de 'Il Silmarillion'
che ritrae la caduta di Gondolin
realizzata dall'illustratore
John Howe
Note:
9. J.J.R. Tolkien, Il Silmarillion, Bompiani, Milano 2013, p. 511
10. Ibid., p. 511
11. J.J.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, ed. cit., p. 84
12. J.J.R. Tolkien, Il Silmarillion, ed. cit., p. 512
13. Cfr. Dizionario dell’universo di J. J. R. Tolkien, a cura della Società Tolkeniana Italiana, Bompiani, Milano 2016, p. 278 s.

Fabrizio Bandini, nato a Città di Castello (PG) il 9.11.1971, scrittore, poeta e saggista, si è laureato in Filosofia a Perugia, dove attualmente risiede.
Ha pubblicato varie opere di narrativa, poesia e saggistica, fra cui "Haiku" (Midgard Editrice, 2017), “I boschi sacri e l’albero cosmico. Uno studio sulla Tradizione Germanica e Nordica” (Hyperborea blog, 2018), "Saghe del tempo antico” (Midgard Editrice, 2019).


http://www.midgard.it/haiku.htm
https://hyperboreablog.blogspot.com/2018/09/i-boschi-sacri-e-lalbero-cosmico.html
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