Cerca nel blog

martedì 8 ottobre 2019

Gli Anelli del Potere - parte VI

Uno studio sull’opera di J.R.R. Tolkien, sull’Edda antica e sulle saghe germaniche
di Fabrizio Bandini

Tolkien ebbe a smentire ovviamente la filiazione dei suoi anelli dall’opera di Richard Wagner, ma non smentì mai – e non poteva farlo – l’ispirazione che ebbe dall’Edda antica e dalle saghe nordiche, tanto che di Andvaranautr ne cantò egli stesso – come abbiamo sottolineato – nel suo poema Völsungakviða en nýja.
In ogni caso solamente dai canti eddici e dalle saghe più antiche si ricava ancora il pieno accesso a quel mondo della tradizione germanica, pagana, indoeuropea, in cui le azioni e le avventure di Æsir, Vanir, Elfi, Valchirie, Giganti, Nani e Uomini, si sommano alla riflessione sull’eterno scontro fra ordine e caos, sul potere della magia e dell’oro, sui Fati delle Potenze e degli Uomini.
La nostra ammirazione va comunque a J. R. R. Tolkien che, in pieno ventesimo secolo dell’era corrente, è riuscito a fondare una nuova mitologia (opera davvero titanica), riprendendo molti temi e molti simboli dalle antiche tradizioni pagane europee e soprattutto da quella germanica.
Egli, cristiano, si situa nel mezzo della letteratura europea novecentesca come un gigante, come un novello Snorri, che recupera la tradizione pagana antica e la riporta alla luce nelle sue opere (28).
La sua è una mitologia “inventata ma vera” (29) poiché si abbevera alle fonti dell’antica mitologia e dell’antica tradizione del nostro continente.
Quella tradizione che è fondante, che mai passa e che tornerà.
“Finnask æsir                “Si ritrovano gli Æsir
á Iðavelli                        
in Iðavǫllr,
ok of moldþinur              
e del serpente intorno al mondo
mátkan dæma,                
possente, ragionano,
[ok minnask þar             
[e rammentano là
á megindóma]                
le grandi imprese,]
ok á Fimbultýs                
e di Fimbultýr
fornar rúnar”.                
le antiche rune” (30).

Note:
28. Cfr. T. Shippey, The road to Middle-Earth, ed. cit. p. 391
29. G. De Turris, Il caso Tolkien, in La compagnia l’anello il potere, Il Cerchio, Rimini 2002, p. 20
30. Vǫluspá, 60


Immagini:
1. Copertina di The Lord of the Rings di J. R. Tolkien
2. Copertina di The Silmarillion di J. R. Tolkien
3. Oden som vandringsman (1886), Georg von Rosen
4. Sigurd killing Fafnir the dragon, Hylestad Stave Church (XII° secolo)
5. Brünnhilde (1910), Arthur Rackham
6. Siegfried meets Gutrune, (1910), Arthur Rackham



Bibliografia:
AA.VV., La compagnia l’anello il potere, Il Cerchio, Rimini 2002

Chiesa Isnardi G., I Miti Nordici, Euroclub 1996
Dizionario dell’universo di J. J. R. Tolkien, a cura della Società Tolkeniana Italiana, Bompiani, Milano 2016
Il canzoniere eddico, a cura di P. Scardigli, Garzanti 2004
Lun L., Mitologia nordica, Settimo Sigillo, Roma 1987
Noel R.S., La mitologia di Tolkien, Rusconi, Milano 1984
Shippey T., The road to Middle-Earth, Harper Collins, London 2005
Shippey T., Vita e morte dei grandi vichinghi, Odoya, Bologna 2018
Sturluson S., Edda, TEA, Milano 1997
Tolkien J.J.R., Il Signore degli Anelli, Bompiani, Milano 2003
Tolkien J.J.R., Il Silmarillion, Bompiani, Milano 2013
Tolkien J.J.R., La leggenda di Sigurd & Gudrun, Bompiani, Milano 2009
Völsunga saga, a cura di R.G. Finch, Nelson, London 1965
Völuspá, a cura di M. Polia, Il Cerchio 1983


Sitografia:
https://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-1.Voluspa.html


Fabrizio Bandini, nato a Città di Castello (PG) il 9.11.1971, scrittore, poeta e saggista, si è laureato in Filosofia a Perugia, dove attualmente risiede.
Ha pubblicato varie opere di narrativa, poesia e saggistica, fra cui "Haiku" (Midgard Editrice, 2017), “I boschi sacri e l’albero cosmico. Uno studio sulla Tradizione Germanica e Nordica” (Hyperborea blog, 2018), "Saghe del tempo antico” (Midgard Editrice, 2019).


http://www.midgard.it/haiku.htm
https://hyperboreablog.blogspot.com/2018/09/i-boschi-sacri-e-lalbero-cosmico.html
http://www.midgard.it/saghe_deltempo_antico.htm
https://www.facebook.com/fab.bandini

Copyright © Fabrizio Bandini

Nessun commento:

Posta un commento