Cerca nel blog

lunedì 25 marzo 2019

Irminsul, la memoria e l’ispirazione

Milleduecentoquarantasette anni, tanto è passato dalla distruzione del santuario sacro nel quale era custodito il sacro Irminsul.
Tre giorni occorsero alle truppe del maledetto Carlo per distruggere il luogo sacro, tre giorni di blasfemia e distruzione seguiti da più di un millennio di menzogna, odio e persecuzione.
Questo, tuttavia, non è bastato a seppellire la verità, la fede negli Dèi immortali rifiorisce e, un passo alla volta, si riprenderà tutto ciò che è suo.
Ogni quercia, ogni frassino, ogni alito di vento ed ogni nenia di corvo canta la gloria degli Dèi immortali, perché la verità primordiale tornerà a splendere su ogni cosa.
Ispirati dal sommo Vate, padre di ogni cosa e portatore di verità, leveremo ancora canti di lode ai nostri alti Dèi e in ogni notte ed ogni giorno vivremo pienamente la nostra sacra lotta.

Hailaz Wodanaz, dalle nebbie al mare, Hailaz Wodanaz, Báleygr, occhio fiammeggiante, Jólnir, signore degli Dèi!

Nessun commento:

Posta un commento