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sabato 23 gennaio 2021

Le case della Foresta Nera - parte I

 
   La Schwarzwaldhaus è la componente più importante e iconica della Foresta Nera in quanto indissolubilmente legata al concetto di Foresta Nera. Se uno fotografasse qualche conifera su di un verde pascolo, magari accostata a qualche mucca, l’immagine che ne risulterebbe potrebbe essere stata scattata in qualsivoglia zona di media montagna tedesca. Se invece il fotografo, vuoi per caso vuoi di proposito, arricchisse la suddetta fotografia con una casa - un "maso" della Foresta Nera dal maestoso tetto a padiglione - composta da un granaio e da una macina, fors’anche da una cappelletta, non vi sarebbe più alcun dubbio, sia per i locali che per il visitatore di passaggio: è questo il tipico quadretto da Foresta Nera. Solamente la Schwarzwaldhaus conferisce a una simile veduta quell’intimo fascino che, agli occhi di uno straniero, la rende un’apprezzata meta turistica e che, agli occhi di chi vi abita, la rende veramente casa. 
   La Foresta Nera presenta molte particolarità. Là insolite sorprese attendono l’attento escursionista; vi si ritrova una ricchezza culturale che ha la sua più chiara espressione nelle svariate tipologie di Schwarzwaldhäuser, sviluppatesi a partire dalla natura e dalla storia del paesaggio della Foresta Nera. Per l’osservatore, scegliere la più bella fra le varie tipologie di case, sarebbe davvero difficile. In ciascuna di queste si sublimano allo stesso tempo il passato e il presente così come pure l’essenza del paesaggio e lo spirito del costruttore. 
   Tutte queste cose hanno contribuito alla strutturazione delle Schwarzwaldhäuser ché lo sviluppo di una data tipologia abitativa è un processo più che complesso, un processo che tutt’ora è in divenire. Ogni tipologia abitativa è in continuo rinnovamento, un rinnovarsi che ai giorni nostri, a differenza dei tempi passati, corre lungo strade avulse dalla tradizione a una velocità davvero preoccupante. Per quanto concerne la questione dei suoi abitanti, è necessario tenere conto del fatto che la Foresta Nera venne popolata soltanto verso la fine del XII secolo da quei coloni lì giunti dalla città di Brisgovia, dall’Ortenau [1] e dalle Gäulandschaften orientali.
   Quei coloni provenienti da Brisgovia e dalle estremità orientali della foresta portarono con loro la cosiddetta Firstsäulenhaus [2], tipologia abitativa che senza dubbio alcuno era comune a quelle zone almeno sin dall’inizio dello stanziamento nella Foresta Nera e che si sviluppò ulteriormente in quell’edificio, imponente per forma e dimensioni, conservatosi sino al tempo presente. La contezza di questo antico edificio rimase viva fra gli abitanti della Foresta Nera: i suddetti sono soliti raccontare di come questa tipologia abitativa fosse stata concepita dai pagani, per via di ciò gli diedero il nome „Heidenhaus“ ossia 'casa dei pagani'. Ovviamente agli abitanti della Foresta Nera è noto che questi edifici non vennero eretti da pagani, seppur il termine „Heidenhaus“ sembri sostenere ciò. Piuttosto, con il suddetto termine, intendono sottolineare la veneranda età e la singolarità di questo sistema costruttivo che invero risale ai tempi del primo stanziamento nella foresta.
 
 
Note:
[1] Regione a destra dell’Alto Reno e a ovest della Foresta Nera.
[2] Tipologia abitativa così chiamata dal Firstsäule (anche ted. Hochsäule. In svizzero e alemanno: Stud, Hochstud o Firststud), massiccia travatura in legno impostata su grandi pilastri tipica dell’architettura altomedievale tedesca che va a sorregerne la struttura.
 
 
Traduzione e note de 'le vie di Wodanaz' (M. Alimandi) da: 
H. Schilli, Das Schwarzwaldhaus, in «Bad. Heimat» Nr. 40, 1960, pp. 259-272.

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