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domenica 24 gennaio 2021

Le case della Foresta Nera - parte II

 
   Nella regione dell’Ortenau, verso il 1200, erano diffuse due tipologie abitative. Nella zona dei vecchi attraversamenti del Reno (Rheinübergänge), fra il fiume Selz e il comune di Gerstheim, rispettivamente a nord e a sud di Strasburgo, si diffusero le cosiddette Kniestockhäuser [3]. Nelle alture circostanti e nella stessa Strasburgo, così come in tutto l’Alto Reno, ad eccezione della zona antistante la suddetta zona di frontiera, primeggiava invece l’ancor più antica Firstsäulenhaus. Tuttavia fu proprio in quel periodo, a incominciare da Strasburgo, che la struttura a travatura massiccia (Firstsäulenbauweise) iniziò ad essere surclassata dall’armatura a telaio (Rahmenzimmerung); quest’ultima consentiva di fare a meno dei grandi pilastri portanti (Firstsäulen) e rendeva più semplice l’erigere la struttura. All’epoca, sia la struttura a parete portante perimetrale (Kniestockbauweise) che l’armatura a telaio (Rahmenzimmerung) erano una novità. Giunti nella loro nuova Heimat, nella foresta, queste due nuove concezioni furono fuse assieme dai coloni dell’Ortenau in un sistema costruttivo senza precedenti, che venne adattato alle imprescindibili necessità del luogo. Sulla base dell’areale di questo tipo costruttivo - si può parlare di ‘tipo’ in quanto il suddetto incarna con la sua struttura un nuovo concetto di edificio - l’Autore ha scelto per quest’ultimo il nome di „Kinzigtäler Haus“ [4].
   Sul margine orientale della Foresta Nera, in quel che un tempo fu il Ducato del Württemberg, il suddetto Stato saldamente retto contribuì nel XVI secolo, con i suoi stringenti regolamenti per l’edilizia e per la prevenzione degli incendi, alla creazione di una terza tipologia abitativa. Nacque da ciò la „Gutacher Haus“, così chiamata dalla valle in cui questo edificio si conquistò la nomea di „Schwarzwaldhaus“ per eccellenza.
   Nella sezione meridionale della Foresta Nera furono invece i rapporti di buon vicinato con la Confederazione Elvetica di un tempo a rendere antiquata la Firstsäulenhaus medievale, di cui però non mutò la struttura originaria. A ciò si lega la diffusione, lungo le pendici meridionali della Foresta Nera, dell’Hotzenhaus, di cui possiamo trovare un equivalente nella Strohhaus del Canton Argovia, e della Schauinslandhaus avente un equivalente originatosi nel Mittelland di Lucerna. Bisogna infatti tener da conto di come parti dell’odierno Canton Argovia e del Land di Hauenstein - vale a dire di quell’area che oggi siamo soliti chiamare Hotzenwald - appartenessero a una sezione amministrativa dell’Austria Anteriore. In più va ricordato di come al tempo delle lotte religiose e delle faide contadine elvetiche, così come pure al tempo della guerra dei Trent’anni, l’areale della Schauinslandhaus fosse divenuta meta prediletta di esuli provenienti dalla Confederazione Elvetica.
   La frammentazione territoriale che un tempo caratterizzava la Foresta Nera fu la causa della diversità delle leggi da cui la disuguaglianza del diritto successorio. Quanto sinora detto, in congiunzione con le aspirazioni culturali dei contadini e la natura del territorio, generò una serie di forme miste e transizionali in aggiunta ai cinque tipi base già citati, la cui bellezza va a coincidere con la loro estrema funzionalità ed economicità, con la conoscenza pratica e la fantasia artistica fuse assieme in una così naturale semplicità - in breve, esse sono l’ultimo frutto maturo dell’essenza di un’intera terra. 

 
Note:
[3] Tipologia abitativa così chiamata dal Kniestock, ossia ‘parete portante perimetrale’.
[4] Ossia ‘casa della valle del Kinzig’. Il fiume Kinzig scorre nel Land Baden-Württemberg.
 
 
Traduzione e note de 'le vie di Wodanaz' (M. Alimandi) da:
H. Schilli, Das Schwarzwaldhaus, in «Bad. Heimat» Nr. 40, 1960, pp. 259-272.

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