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giovedì 19 luglio 2018

Idromele

Nelle aule dalle innumerevoli porte, schiere di Dèi e d'eroi d'ardimento ammantati si accingono seduti su lunghe lignee tavolate a bere sorsi di quella chiara bevanda, di quel coraggio liquido che è carburante dai dorati riflessi per lo spirto di chi osa.
È questo un peregrinare nel proprio profondo alla ricerca del proprio io, è l'essenza del vivere racchiusa nelle risa che mescolandosi ai racconti ed ai canti in onore di lontani Bretwaldan si levano sino alle alte travature annerite dai fumi del focolare. Lassù creano quella magnifica e terribile sinfonia che ci accompagna durante il nostro vivere.
Sono i campi in fiore e le operose api, stendardieri della natura, che ci offrono questo dono.
Esiste forse iniziazione più grande?

Riccardo Ghergia in collaborazione con le vie di Wodanaz

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