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giovedì 12 luglio 2018

Le Ossa e le Fiabe, parte III

La conoscenza senza condizionamenti delle usanze e delle storie altrui permette di ricostruire un quadro più ampio di alcune pratiche che vengono tramandate da secoli o migliaia di anni.

Nei nostri tempi molti ormai utilizzano le ossa per le ritualità più disparate ad esempio incidendole. Viene spontaneo il chiedersi quante di queste persone abbiano svolto accurate ricerche al fine di poter utilizzare le ossa al meglio; ricerche scevre di condizionamenti che dovrebbero essere portate avanti da ogni persona che decida di rapportarsi alle ossa ed agli spiriti quando invece molti sono soliti affidarsi alle parole dette da figure che godono di fama popolare e si adagiano su quel poco che gli viene detto e spesso anche sbagliato.

Leggendo una manciata di libri scritti da membri appartenenti ad una data "corrente di pensiero" spesso si pensa di essere in grado di lavorare ed utilizzare le ossa; la realtà però è un'altra.
Le ossa nel loro uso prevedono anche un percorso personale che non può essere letto su di un libro e senza questo è inutile ad esempio dipingere od incidere un osso poiché in tal caso l'osso per quanto bello possa apparire la maggior parte delle volte non ha carattere "magico" di alcun genere e spesso quando lo ha il risvolto che ne paghiamo nell’utilizzarlo è tutt’altro che positivo.

Orlando, in collaborazione con le vie di Wodanaz

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