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sabato 15 settembre 2018

Loki e la Lokasenna, parte III

Per quanto sinora detto la 'Lokasenna' sembra fornire la chiave del come l'Ase Loki sia assurto a nocchiero delle schiere del 'Múspellheimr' ma dacché non se ne hanno versioni di altri autori questo componimento potrebbe essere frutto di un esercizio stilistico di Snorri Sturluson realizzato su modello de "L'assemblea degli Dèi" di Luciano di Samosata nel quale i protagonisti divengono gli Æsir nordici e non più gli Dèi del pantheon greco.

La 'Lokasenna' - seppur possa apparire estranea e posteriore all'Edda Poetica - è ricca di informazioni inedite quale ad esempio la fratellanza di sangue fra Loki ed Odino, informazioni che vanno inevitabilmente a confliggere con il ruolo assegnato a Loki da Snorri Sturluson nella sua Edda in Prosa; come già detto in precedenza fu Loki a spingere l'ignaro Höðr ad uccidere Baldr, figlio di Odino.
Con l'Edda di Snorri nacque quindi una tradizione differente da quella narrata dalla 'Lokasenna' dell'Edda Poetica come pure da quella narrata da Saxo Grammaticus - contemporaneo di Snorri - nelle 'Gesta Danorum' (i.e. "Gesta dei Dani") dove si narra di come fu la rivalità tra Balderus (i.e. Baldr) e Hotherus (i.e. Höðr), conseguenza dell'amore che entrambi provavano per Nanna, a spingere Hotherus ad uccidere Balderus.

Tradizioni posteriori e geograficamente differenti seppur nate dallo stesso seme mitologico portano con sé versioni differenti ed è difficile determinare quale fra le tante sia quella delle origini; ciò assumendo che la tradizione originaria si sia conservata intatta, il che non è scontato.
Sono del tutto assenti testimonianze comprovate di rituali dedicati a quest'Ase ma è logico supporre che il culto di una simile figura non fosse per nulla ampiamente praticato proprio per via della sua natura ineffabile ed intangibile.

Per quanto sinora detto è difficile definire con precisione il ruolo che l'Ase Loki ha nella mitologia scandinava e germanica; forse durante il periodo di conversione al Cristianesimo - per via dei suoi inganni e delle sue malefatte ai danni degli Æsir - la sua figura fu assimilata a quella di Lucifero accrescendone così di molto la sua importanza o forse no.
D'altronde pretendere di cogliere l'essenza di colui che ha ingannato persino gli stessi Æsir è senza dubbio hýbris (i.e. "tracotanza").

Orlando, in collaborazione con le vie di Wodanaz

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