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martedì 4 settembre 2018

Svastica, parte II

Nazionalsocialismo

Quando il giovane Gefreiter (i.e. “caporale”) Adolf Hitler tornò a Monaco di Baviera dal fronte occidentale decorato con una EK - acronimo di ʻEiserne Kreuzʼ (i.e. “Croce di Ferro”) - di prima classe si trovò invischiato nel caos scoppiato in seguito allʼabdicazione del Kaiser Wilhelm II di Prussia.
La rivoluzione comunista del Novembre 1918 nota con il nome di ʻSpartakusaufstandʼ (i.e. “sollevazione Spartachista”) fu stroncata da quel che restava dellʼesercito regolare del Reich prussiano e da alcune milizie nazionaliste composte da reduci di guerra note come Freikorps (i.e. “corpi franchi”).
Con lʼapprovazione nellʼAgosto del 1919 della Costituzione di Weimar lʼOHL - acronimo di ʻOberste Heersleitungʼ (i.e. “comando supremo dellʼEsercito”) - si servì di informatori per monitorare quella miriade di partitini ed associazioni politiche formatasi con la nascita della nuova repubblica.
Adolf Hitler era uno di questi informatori e nel svolgere i suoi compiti entrò in contatto con il DAP - acronimo di ʻDeutsche Arbeiter-Parteiʼ (i.e. “Partito Tedesco dei Lavoratori”) - unʼassociazione politica fondata da un certo Anton Drexler il 5 Gennaio 1919 che era solita riunirsi nelle birrerie di Monaco di Baviera. Anton Drexler fu spronato e supportato nella sua carriera politica da Paul Tafel, suo mentore ed amico. Questi era leader del ʻAlldeutscher Verbandʼ (i.e. “Unione Pangermanica”) e membro di spicco della ʻThule-Gesellschaftʼ (i.e. “Società Thule”) società di stampo esoterico ed occultistico con forti implicazioni völkisch. Il motto di questʼultima era il seguente:

“Gedenke, dass Du ein Deutscher bist. Halte dein Blut rein!”

che tradotto alla buona suonerebbe più o meno così:

“Ricorda, tu sei un tedesco. Mantieni puro il tuo Sangue!”

Il simbolo della ʻThule-Gesellschaftʼ era una ʻHakenkreuzʼ (i.e. “croce uncinata”) arrotondata inscritta in un cerchio a moʼ di disco solare, un chiaro richiamo alla svastica tipica delle popolazioni scandinave e slave. Questa curiosa ʻHakenkreuzʼ fu adottata dallo stesso Anton Drexler per il suo DAP ma non fu mai intessuta su bandiere di qual sorta e non comparve mai nel simbolo ufficiale del partito.

Adolf Hitler rimase affascinato dalle implicazioni politiche, völkisch ed esoteriche del DAP. In esse rivide i segni del passaggio di Parsifal e di Lohengrin, le due figure mitiche che dominarono tutta la sua infanzia. Decise di iscriversi al DAP sul finire del Settembre 1919 convinto dallo stesso Drexler che rimase stupito dalle inattese capacità oratorie del Gefreiter boemo.
Fu proprio Adolf Hitler che portò il DAP da semplice associazione di basso livello a partito vero e proprio e fu per questo che subentrò ad Anton Drexler nella guida dello stesso.
Nel Gennaio del 1920 Hitler, su consiglio del membro della ʻThule-Gesellschaftʼ Friedrich Krohn, decise di ufficializzare la scelta della ʻHakenkreuzʼ inscritta nel cerchio come simbolo del DAP ma decise di modificarla. Il fondo degli stendardi del DAP fu fatto rosso, la ʻHakenkreuzʼ nera ed il cerchio nel quale era inscritta bianco; lo scopo era quello di richiamare il trinomio ʻSchwarz-Weiß-Rotʼ (i.e. “Nero-Bianco-Rosso”) della bandiera del secondo Reich. Per la foggia della ʻHakenkreuzʼ si ispirò a quella che decorava unʼurna funeraria dellʼetà del ferro rinvenuta a Litzmannstadt propria della cultura Przeworsk (i.e. popolazione indoeuropea che abitò la Vistula fra il terzo secolo a.C. ed il quinto secolo d.C. e che crollò sotto gli attacchi degli Unni).
Essa aveva i bracci rigidi e non era “roteante”, ossia non era ruotata di 45 gradi; solo nel 1933 fu ampiamente usata quella croce uncinata roteante che è simbolo del Fuoco, del Sole e dellʼInvincibile.
Per Adolf Hitler questa incarnava lʼessenza di tutto ciò che era ariano (i.e. indoeuropeo) ed al tempo stesso di tutto ciò che era germanico ed è testimonianza grafico-visiva di come egli non avesse intenzione alcuna di ispirarsi al solo passato dei popoli germanici in quanto non ascrivibili al concetto di civiltà tanto caro allʼuomo del ʻ900.
Il 24 Febbraio 1921 Hitler cambiò il nome del DAP in NSDAP - acronimo di ʻNationalsozialistische Deutsche Arbeiterparteiʼ (i.e. “Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi”) - e gli stendardi di questo presero la forma dei ʻvexillaʼ (i.e. “vessilli”) dʼepoca romana con sopra lʼaquila della Roma imperiale.
Lʼaquila e la croce uncinata della ʻHakenkreuzfahneʼ (i.e. “bandiera dalla croce uncinata”) accompagnarono il NSDAP dal fallito Putsch di Monaco del 8-9 Novembre 1923 sino alla sua caduta concomitante a quella del Terzo Reich avvenuta lʼ8 Maggio 1945.

In collaborazione con la pagina FB Slavic Polytheism and Folklore notes

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