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martedì 7 agosto 2018

Contro il lassismo

L’ambito dei fedeli dell’antica via, come buona parte degli ambiti religiosi o spirituale, è infestato da masnade di idioti, ciarlatani e compagine. 
Fin qui, immagino lo sappiate tutti, non vi è nulla di nuovo, a tutti capita prima o poi l’elemento fuori di testa, che incide rune sulle saponette e prega gli angeli mentre pratica reiki con in sottofondo inni tendenzialmente tamarri di dubbia qualità ed utilità.
La verità è che mancano, specialmente tra coloro che per la prima volta si approcciano all’antica via, informazioni corrette e guide, quantomeno, preparate a spiegare quelle che sono le basi di un percorso tutt’altro che lineare e uguale per tutti.

È in questo clima che prosperano, spesso indisturbati, talvolta addirittura riveriti, ciarlatani di ogni risma, gente disposta a mescolare senza criterio pratiche e divinità di ogni pantheon (spesso tirando in ballo anche entità prettamente monoteiste o legate comunque a queste) pur di raccattare due soldi dal beota di turno.

Questo non è accettabile, non più.

Il lassismo, il vivi e lascia vivere ha segnato il passo e si rende ora necessario riunire tutte le forze sane del nostro ambiente ed opporsi in maniera dura ad ogni visione petalosa, postmoderna e fondamentalmente idiota della nostra fede.

Nessuna tolleranza può esserci per questi imbecilli che, con buone o cattive intenzioni che siano, mettono in cattiva la fede negli Dèi, coprendosi al contempo di ridicolo.
Essi vanno allontanati, emarginati ed esclusi da ogni spazio pubblico e da ogni associazione seria fino a quando non rinsaviranno e la smetteranno di comportarsi come hippies che hanno scoperto per caso qualche pessimo libro sulle rune.

Non vi è altra via, non vi sono altre soluzioni praticabili.

L’invito è quindi a coloro che ci seguono, ma anche e soprattutto a tutte le altre realtà degne e sante presenti nel panorama nazionale, occorre agire ora è formare comunità salde, solo così sarà possibile una vera rinascita del nostro culto.

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