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lunedì 14 maggio 2018

Forseti

Forseti


Dio della giustizia, della verità e della pace, figlio di Baldr il luminoso e di Nanna sua sposa, presiede alla risoluzione pacifica delle controversie.


Non va tuttavia invocato invano, la sua sacralità è tale da richiedere la sua invocazioni solo per i giuramenti più solenni e per la risoluzione di situazione gravi nella quale mi sia assolutamente necessario il prevalere della giustizia. 


Si racconta che in un tempo lontano dodici asegeir vagarono per tutte le terre in cerca delle leggi migliori di ogni tribù, loro obbiettivo era scegliere le migliori fra questa leggi e formarne un unico corpo legislativo che permettesse giuste pene e ricompense per quanti agivano su questa terra di mezzo.


Una volta ascoltate tutte le leggi decisero quindi di prendere il mare, in cerca di un luogo tranquillo ove poter discutere e stilare le nuove leggi ma il mare, si sa, può essere pericoloso ed i dodici saggi si ritrovarono così in balia di una tempesta.

Fu quindi invocato il Dio, patrono di ogni impresa tesa a portare sacra giustizia, e questi apparve sulla imbarcazione guidando i dodici verso un’isola che prese da lui il nome di Helgoland, isola sacra. 


Dopo aver aver creato una fonte ed unito le leggi portate dai savi in un unico corpo egli scomparve.

Da quel giorno l’isola divenne luogo di un importante santuario e questi non venne mai saccheggiato ne oltraggiato, neppure in epoca volgarmente detta vichinga.

Fu inoltre luogo di numerose assemblee, tesi alla risoluzione di importanti questioni, ed era tradizione che non vi si discutesse mai in inverno o di notte. 


Non vi sono notizie di una sua partecipazione al Ragnarök, quanto il nostro mondo cadrà per poi rinascere, ma è lecito supporre che egli, vista la sua natura pacifica, non vi prenderà parte e che assisterà suo padre nella prossima era. 


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