Cerca nel blog

mercoledì 23 maggio 2018

Wyrd bið ful āræd



Si dice che il cristianesimo abbia ingentilito le nostre genti, che abbia placato gli animi di uomini e donne convertendoli ad una vita più pacifica e produttiva.
Ammesso che sia vero, seppur mai mancarono uomini e donne nei quali il fuoco divino mai poté essere placato, a quale prezzo questo avvenne?
Popoli un tempo fieri ed implacabili furono trasformati in greggi ammansite, facilmente manipolabili dalla chiesa, dai Re, da chiunque fosse in grado di suscitare in essi sufficiente paura o desiderio.
Il cristianesimo non agì da solo, la decadenza della civitas, già infiltrata in molte società che ancora adoravano gli Dèi antichi, contribuì a questo fine facendo del cristianesimo una delle sue armi più potenti.
Tutti i moti rivoluzionari successivi, dal protestantesimo alla rivoluzione francese, furono una semplice conseguenza di tutto ciò e sono da considerarsi una continuazione di questo processo e non, come vorrebbero taluni, una sua interruzione.
La stessa Chiesa cattolica, del resto, si è dimostrata quanto mai pronta a piegarsi a mediare con ogni forza del suo tempo.
Preti, mercanti e commissari, del resto, appartengono alla stessa razza, quella degli ori e delle blandizie, della cecità e del vacuo.
Solo tornando ai veri Dèi, alla nostra antica fede e ad una società autentica, tribale e spirituale, è possibile combattere questo fenomeno. In attesa che tutto crolli per poi rinascere, come è sempre stato, e che il destino di ogni uomo e di ogni Dio si compia.

Nessun commento:

Posta un commento