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mercoledì 2 maggio 2018

Vör

Dèa della cautela, legata alla saggezza e alle decisioni ben ponderate, fa parte delle Asinie, Dee della stirpe degli Asi. 
Ad essa nulla sfugge, è saggia e attenta, il suo nome viene usato anche per definire una donna dotata di acume non comune, che ha quindi raggiunto un alto grado di consapevolezza, come citato anche nell’Edda in prosa, nel Gylfaginning (inganno di Gylfi). 

Tíunda Vǫr, hon er ok vitr ok spurul svá at engi hlut má hana leyna. Þat er orðtak at kona verði vǫr þess er hon verðr vís.

(La decima è Vǫr; è saggia e indagatrice, e non le si può nascondere nulla. C'è un'espressione secondo cui una donna viene detta vǫr quando diventa consapevole di qualcosa.)

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