Quando si parla di popoli del Nord il pensiero della maggioranza delle persone va all'epoca, volgarmente detta, "vichinga", periodo durante il quale gli scandinavi - principalmente Dani, Svioni e Norvegesi, le principali grandi tribù ancora libere - pressati dall'avanzata del cristianesimo reagirono con una serie di spedizioni che sconvolsero l'Europa, l’Africa e l’Asia e sconquassandone l'aspetto.
Si tratta di un periodo sicuramente peculiare, un lasso di tempo nel quale gli uomini del Nord dimostrarono ad ogni altro popolo la propria forza ed il proprio valore.
Ma fu anche un'epoca di forte decadenza, il triste epilogo di una tragedia iniziata più di un millennio prima con i primi scontri fra germani e romani, fra ordine naturale e artificio.
Un epoca di lingue e lame, la prima dell'età del lupo.
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