Cerca nel blog

martedì 12 giugno 2018

Uomo eterno e uomo moderno

Eliminare dalle proprie vite tutto ciò che è futile assieme con tutto ciò che distrae senza arricchire spirito e corpo, compiere il sovrumano sforzo di padroneggiare sè stessi per potersi migliorare innanzi agli Dèi.
Fare propri i valori della fede e del tribalismo, della lotta e dell'anima, saper distinguere l'utile dal disutile, essere realmente liberi nell'essere radicati.
Saper ascoltare il vento e le foglie, l'acqua e la terra; trarre saggezza dagli spiriti e dedicarsi all'Eterno di contro a ciò che è labile accettando il destino e la propria sorte senza lagnanze essendo consapevoli di non potersi opporre al fato.
Accettare la propria mortalità come i nostri antenati han fatto prima di noi onorandone l'operato e portandone avanti la stirpe.
Essere tribù, legno e paglia, albero e foglia.
Vita.

Nessun commento:

Posta un commento