Nove uomini camminano al buio, fra neve e cespugli 
vermigli e turchesi i loro mantelli, d’argento i loro amuleti 
Marciano decisi, legati da un giuramento, latori di una faida, araldi delle leggi antiche 
Sette generazioni non bastano, a l’uomo di saldi principi, per dimenticare, gli Dèi e la legge reclamano giustizia 
Sacrificano a Tyr, e a Godan il viandante, loro guida, e riprendono il cammino accompagnati dal vento 
Cantano come corvi i figli degli uomini, in onore agli Dèi affrontano il loro Wyrd 
Aguzze le lance, robusti gli scudi, i nobili e i liberi vanno alla guerra 
Tempo di asce, tempo di spade
s'infrangeranno scudi,
tempo di venti, tempo di lupi,
prima che il mondo crolli.
 
 
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