Il vivere come rituale, fare il sovrumano sforzo di non vivere di questa epoca ma di questa era, scardinando ogni civitas con le sue concezione.
Pensiero eterno, dinamismo ciclico.
Ritualità e simboli avvicinano agli Dèi, la mollezza spirituale indebolisce, colui che vi indugia viene subito blandito dalle futilità.
Prima arma di ogni civitas è la mancanza di una sana disciplina interiore.
Allontanare quando non porta giovamento, quanto non ci migliora innanzi agli Dèi e alla nostra gente, agire sul tutto e nel tutto per il Padre del tutto, questa è la via.
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